giovedì 4 luglio 2013

Il mio orto per "miOrto 2013"

Il mio orto-giardino è un posto speciale, un posto del cuore. 
Nelle sere d'estate con la luce dell'ovest, calda e avvolgente, dopo una giornata di lavoro ci si rinfranca lo spirito solo guardando la distesa di fiori e verdura, che cresce insieme in sintonia. 
Borragine e zucchini, cipolle ed insalata "Gentilina", le zucche tra le rose Baccarà, e poi tagete, nasturzi e consolida che cresce in mezzo alle patate ratte. 

E' un orto-giardino-frutteto complicato e disordinato proprio come me.




               La consociazione tra la generosa insalata e la dolce cipolla di Tropea.....risultati sorprendenti!


Un recupero intelligente di una vecchia campana di vetro presa al Baloon per una graziosa serra invernale




I miei amati piccoli frutti.


Il mio orto è il ricordo d'infanzia tra le file di pomodori a legare e rincalzare con il nonno o con il papà, 
è il profumo del basilico e l'abbondanza dei fagiolini, è l'odore della terra calda nelle sere d'agosto. 


Il rumore dei ricordi è il fruscio del vento tra le foglie
all'ombra di una grande quercia. 


Il mio orto ed io siamo felici di partecipare a miOrto 2013 sul blog l'ortodimichelle.



Una passeggiata in montagna

La gita domenicale è l'unica occasione di rilassarsi e stare tutti insieme. Il lavoro ci porta ad essere sempre meno a casa e sempre più divisi. Allora non c'è niente di meglio di un bel pic-nic sulle montagne della Val Chiusella per far scoprire a mia figlia le bellezze della natura in tutti i suoi colori. 
Si parte dal blu-cielo dell' Echium vulgare con un bombo ghiotto che ci ronzava intorno e gli ultimi fiori di Phyteuma con cui si prepara la famosa zuppa di aiucche.




Poi la passeggiata riprende e l'aria frizzante stimola i sensi e ci colpisce il rosso brillante delle fragoline di bosco.....tante tantissime, profumate e golose.



Ci addentriamo nel bosco ed i colori sono il verde delle felci ed il marrone del sottobosco. Una rana si mimetizza tra le rocce e le foglie secche, mentre un ruscello gorgogliante crea l'atmosfera di un regno fatato



in cui preparare con foglie di castagno tre piattini di mirtilli selvatici per il pic nic nel bosco incantato. 



Non poteva mancare il nostro bouquet di fiori selvatici, qui il colore è decisamente il rosa accompagnato dal bianco screziato. 
Astrantia, lychnis, carote selvatiche, knautia, trifoglio, margherite......
La bellezza dei fiori di montagna è ineguagliabile, potrete coltivare la rosa più profumata, la calla più elegante o il garofano più vezzoso ma non avrete mai la grazia di questa composizione.......
tutto merito di Madre Natura.