venerdì 3 maggio 2013

I frutti di bosco e le loro proprietà


Si avvicina la stagione del raccolto per me e quindi vi propongo di conoscere meglio 
le proprietà dei piccoli frutti. Partiamo dai mirtilli, ribes ed uva spina.



 Mirtillo nero
I mirtilli sono alleati della linea, in quanto contengono soltanto 25 calorie ogni 100 grammi. Secondo un recente studio condotto dalla Texas Woman’s University di Denton (Usa), i mirtilli sono capaci di inibire la crescita di cellule adipose, stimolando il processo di lipolisi. Insomma, a quanto pare questi frutti producono veri e propri effetti “anti-grasso”. I ricercatori parlano di questi frutti come rimedi efficaci contro l’obesità. Una dieta a base di mirtilli, quindi, è in grado di abbassare i livelli di insulina nel sangue e ridurre il peso corporeo. I mirtilli, inoltre, proteggono il sistema nervoso e l’apparato urinario, riducendo il rischio di contrarre patologie cardiovascolari. Stimolando la circolazione, i mirtilli sono un toccasana per chi soffre di vene varicose, flebiti, pesantezza alle gambe. Altra sostanza benefica in essi contenuta è la vitamina B9, insieme alle antocianine e i tannini, che contribuiscono a rinforzare i capillari rendendoli più elastici.
Per difendere l’organismo da infezioni e virus, si consiglia di bere per un periodo di almeno 7 settimane mezzo bicchiere di succo di mirtillo al giorno. Una cura di questo tipo riesce a debellare alcune infezioni, come la cistite, salvaguardando il sistema immunitario. Ecco come ottenere un succo di mirtillo fatto in casa. Procuratevi mezzo limone, 100 grammi di mirtilli freschi e 1 cucchiaino di miele. Dopo aver lavato bene i mirtilli, frullateli aggiungendo un po’ di acqua. Spremete poi un po’ di limone e dolcificate il succo così ottenuto con il miele.
 Questi frutti dalle preziose qualità possono essere consumati in vari modi: a colazione si può cominciare con il mangiare pane e marmellata di mirtilli; in serata è consigliabile bollire un cucchiaio di frutti essiccati in una tazza di acqua, ricavandone una gustosa tisana. In alternativa, si può acquistare nei negozi e nella grande distribuzione il succo di mirtillo già pronto, da consumare puro o leggermente diluito in acqua.


 Uva spina

L’uva spina, sebbene in passato godesse di una relativamente discreta popolarità, al giorno d’oggi è un frutto praticamente introvabile presso la grande distribuzione. La pianta viene coltivata soprattutto per la produzione a livello familiare, o per formare siepi spinose
L’uva spina viene principalmente destinata alla produzione di macedonie in quanto ricco in Vit. C, succhi di frutta dissetanti o gelatine alimentari. A livello erboristico e di medicina naturale si utilizzano frutti, ma anche radici e foglie, per produrre rimedi naturali ad azione lassativa blanda, diuretica o per la cura di infiammazioni del cavo orale, gotta e dolori reumatici, nonché malattie della pelle. L’uva spina è infatti molto ricca di vitamine, sali minerali ed antiossidanti. Infusi di radici, frutti e fiori dell’uva spina sono usati in maniera particolare per sfruttare la loro azione diuretica, rimineralizzante, digestiva e decongestionante del fegato.
Per quanto riguarda le malattie della pelle, ecco un rimedio: basta spremere quindici grammi di frutti di uva spina, e distribuire il succo che si è creato sulla parte interessata, che deve essere successivamente bendata in maniera delicata e accurata. Se invece si vuole utilizzare sotto forma di decotto, ecco il procedimento da seguire per realizzarlo. Sarà sufficiente versare in una casseruola un litro d’acqua, cui dovranno essere aggiunti 50 grammi di uva spina. Dopo aver lasciato bollire a fuoco lento per una decina di minuti, il decotto sarà pronto per essere filtrato. Se ne possono bere fino a due tazzine al giorno
Ribes rosso
Le proprietà del ribes rosso sono molteplici: è aperitivo, digestivo, diuretico, lassativo e tonico. Le proprietà diuretiche, lassative e depurative derivano dalla presenza nel ribes della pectina e della mucillagine, due sostanze che appunto aiutano in tal senso. Il succo di ribes rosso aiuta quindi ad eliminare tossine dal corpo, a pulirlo evitando l’accumulo di scorie nocive, a liberarsi di quanto può contenere di inutile e dannoso. Oltre al succo si può sorseggiare un infuso, sempre con la stessa funzione.
Per uso interno, il succo di ribes è utile in caso di febbre, inappetenza e durante la convalescenza a seguito di malattie infettive, mentre ad uso esterno la polpa dei frutti aiuta a lenire piccole ustioni e ad evitare la formazione di vesciche.
Per rinfrescare e tonificare la pelle del viso irritata dal sole, si possono applicare dei batuffoli di cotone imbevuti di succo di ribes: l’infiammazione si stempera e il sollievo è pressoché immediato. E per il viso il ribes è utile anche come trattamento di bellezza, per la cura quotidiana, in particolare nei confronti della pelle secca e sensibile: in questo caso il ribes rosso si comporta come emolliente e idratante, sotto forma di crema o di maschera.
Il succo di ribes non viene usato solo in versione terapeutica, ma anche in versione alimentare, sulla tavola. E’ infatti una bevanda gradevole da sorseggiare, fresca o a temperatura ambiente, al di là delle sue proprietà e finalità. Sempre il succo funziona anche come aromatizzante dell’aceto, per stemperarne un pò l’odore e il sapore, aggiungendo delle note fruttate al gusto tipico dell’aceto.
Le bacche di ribes rosso si mangiano fresche, in aggiunta ai frutti di bosco sulle macedonie, sulle torte come guarnizione e sui gelati come decorazione; in questi casi regalano un sapore leggermente pungente in contesti in cui la dolcezza è la padrona di casa. Con le bacche si possono preparare marmellate, gelatine e sciroppi, ma anche grappe e liquori


Az. Agr. Riva Daniela – Orio C.se



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