sabato 7 febbraio 2015

Sotto al gigante dormiente

Ed eccoci qui.
Primo Natale nella casa nuova, prima nevicata spettacolare.
Il nostro gigante buono è in attesa della primavera che verrà e anche noi ci prepariamo con tanti piccoli progetti in giardino. Intanto cominciamo con le semine e pensiamo al giardino che sarà e all'orto che vorremmo.
Il tempo è sempre poco, ma confido nell'ora legale per giardinare anche dopo cena nelle sere di primavera. Dopo un 2014 faticoso, pieno di imprevisti e cantieri, il giardino è più simile ad un campo di guerra. Cataste di legna qua, ferro di là, vecchi mobili da buttare tra alberi da frutto che chiedono pazienti di essere potati. E la terra è lì, smossa, piena di pietre o compattata, che attende di essere riportata alla fertilità iniziale, impoverita da tanta polvere, cemento e calpestio frenetico di chi fà lavori pesanti senza badare ad una povera Pimpinella che sorge schiva dietro al filare di rose.
Povero povero giardino.
Ma ricominciamo a piccoli passi, da piccoli gesti come piccoli sono i semi che trasmutano in magnifiche piante fiorite, o rosette d'insalata o in succosi pomodori.

 

 Adesso la mia bimba è una signorina, attiva, vispa ed intelligente e forse mi servono occhi nuovi per progettare il nuovo orto e le aiuole fiorite. Così mi sono affidata a lei per la scelta dei fiori, e sempre seguendo i suoi gusti le verdure per l'orto.
Abbiamo cominciato seminando Agerato, perchè Ilaria adora il blu, poi Nasturzi e Basilico che stanno bene insieme, ed infine gli Astri doppi. La Pimpinella ci guarda speranzosa dalla sua bustina sigillata e spero che la Blumen non mi tradisca come altre volte. Non avevo mai provato la pimpinella come erba aromatica ma mi ha entusiasmato nelle insalate, in cui sprigiona un sapore fresco simile al cetriolo da insalata ma più delicato. Tra poche settimane semineremo anche lei ma per ora tutto è coperto dalla neve, seminiere comprese.
Ci godiamo solo le foto dei bulbi che abbiamo piantato con deplorevole ritardo ma non ho resistito al metà prezzo!



Speriamo bene.
Per l'orto invece abbiamo scelto le sue verdure preferite: zucchine, carote, fagiolini, fagioli, ceci (che Madre Natura ci assista qui al nord) e proveremo i piselli, chissà se inizia a mangiarli dopo averli coltivati e raccolti.
Il compost è già stato rivoltato con grande gioia per le galline e gettato sul terreno che ospiterà insalata e cipollotti, la mia consociazione preferita.



Come sempre sono ansiosa, tanto da fare, da seminare e da progettare, aiuole e consociazioni, l'altalena lontana dalla Iceberg, le fragole vicine al basilico, il tagete che invade ogni filare, ce la farò? Mi farò aiutare un pò. Sicuramente Ilaria mi darà il suo sostegno con occhi nuovi e senza schemi, come dovrei fare anche io talvolta per non invecchiare troppo in fretta.
Questa è Ilaria.





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